La diarrea è un meccanismo con cui l’organismo ci avvisa che c’è l’aggressione di agenti patogeni esterni. È un fenomeno di cui è importante ricercare l’origine, per evitare che si protragga nel tempo. Mediante l’espulsione (violenta) delle feci, vengono espulsi liquidi, pus, proteine, elettroliti, muco, gas e, eventualmente, liquidi.

Quali sono i fattori scatenanti?

Molteplici possono essere le cause per cui si soffre di diarrea: se è in forma acuta dura pochi giorni ed è provocata dall’infezione di batteri e virus, da farmaci (cioè un effetto collaterale) oppure da un’intossicazione alimentare. In altri casi, invece, la diarrea è cronica, cioè dura da almeno 4 settimane e deriva da un’infiammazione dell’intestino oppure da una patologia sottostante (come il colon irritabile).

I sintomi tipici di questa condizione sono: dolori addominali, disidratazione, deiezione frequente con feci dalla consistenza liquida e dolore al retto. Più raramente si perde sangue e materiale purulento, talvolta accompagnato da sintomi febbrili.

Rimedi per bloccare la diarrea

Una volta individuata l’origine di questo fenomeno, è possibile curarlo grazie a fermenti lattici e probiotici, facilmente reperibili in farmacia, utili a ripristinare la flora batterica intestinale. È importante curare la propria alimentazione, al fine di prevenire episodi di diarrea, prediligendo il consumo di carni bianche e verdure a foglia larga.